Il viaggio di nozze
"USA & Polinesia... un sogno che si avvera"
23/09 Milano/Los Angeles
Partenza da Milano Malpensa per Los Angeles via New York. Arrivo a Los Angeles, noleggio dell’auto e trasferimento presso l’Holiday Inn LAX Airport. Sistemazione in camera standard con letto king e trattamento di solo pernottamento.
24/09 Los Angeles/Scottsdale ca. 614 km
In mattinata partenza per Scottsdale (Arizona). Sosta per il pranzo a Palm Springs. Arrivo a Scottsdale e trasferimento presso l’hotel Best Western Plus Papago Inn & Resort. Sistemazione in camera standard twin e trattamento di solo pernottamento.
SCOTTSDALE
Sobborgo lussuoso di Phoenix, Scottsdale fu fondata nel tardo XIX secolo. Le vie tranquille e alberate di Scottsdale e lo scenario desertico attirarono il celebre architetto Frank Lloyd Wright, che qui fondò la nota Taliesin West nel 1937. L’area attira ancora oggi numerosi artisti e designer ma è soprattutto nota per i suoi 175 campi da golf. Le vie sono fiancheggiate da basse case colorate di mattoni cotti al sole, che ospitano molti dei ristoranti più alla moda della città, oltre a negozi d’antiquariato e gallerie d’arte nonché bar, ristoranti e locali notturni in cui trascorrere una piacevole serata. Oltre al centro commerciale Borgata in stile rinascimentale, degno di nota è il centro di Scottsdale con il quartiere dei negozi d’artigianato. Scottsdale ospita anche il centro commerciale più famoso di Phoenix, il Fashion Square, che offre numerosi negozi di grandi firme e ottimi ristoranti.
25/09 Scottsdale/Sedona/Grand Canyon ca. 370 km
Partenza in direzione nord. Lungo il percorso verso il Grand Canyon sosta a Sedona e Flagstaff. Arrivo al Grand Canyon e trasferimento presso l’hotel Holiday Inn Express Hotel & Suites. Sistemazione in camera doppia standard e trattamento di solo pernottamento.
SEDONA
Nota nel mondo per la bellezza delle rocce rosse, la comunità di Sedona è situata nel cuore dell'Arizona centrale, 200 km a nord di Phoenix e 50 km a sud di Flagstaff. Posta a un’altezza sul mare di 1500 metri, Sedona gode di stagioni deliziosamente miti. La straordinaria bellezza della natura, il clima, l'aria e l'acqua di una purezza cristallina fanno di Sedona la seconda attrazione turistica dell'Arizona in ordine di popolarità. La ricchezza e diversità culturale di Sedona è una Mecca per artisti, scrittori, imprenditori e, naturalmente, turisti. Sedona è una meta turistica di ricchezza senza pari, e offre un’abbondanza di esperienze culturali; numerose gallerie presentano una collezione completa di opere d'arte, dai classici alla pittura e scultura contemporanee. Sedona ospita gruppi di artigiani e artisti di talento che trovano ispirazione nella bellezza naturale della regione. Musica, danza, teatro e cinema sono ben rappresentati in numerosi eventi durante tutto l'anno. Negozi, centri commerciali e boutique offrono oggetti d'arte unici e raffinati, abbigliamento, gioielleria e regali per ogni gusto e tasca.
FLAGSTAFF (Historic Route 66)
Uno dei più famosi simboli del West americano, il significato della “Route 66” è stato commemorato in canzoni, film e innumerevoli altri aspetti della cultura popolare. Costruita nel 1926, originariamente collegava Chicago alla spiaggia di Santa Monica attraverso gli stati dell’Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Nuovo Messico, Arizona e California, per una distanza complessiva di 2.448 miglia (3.755 km). La “Route 66” ha un significato speciale per i tanti migranti che viaggiavano lungo il suo percorso verso ovest, in particolare durante la Dust Bowl degli anni ‘30. La “Route 66” fu ufficialmente rimossa dal sistema delle Highway nel 1985, quando fu rimpiazzata dall’Interstate Highway System. Ora conosciuta come "Historic Route 66", l'autostrada evoca ancora lo stesso senso di meraviglia e di entusiasmo che provava chi si dirigeva ad ovest verso la terra delle possibilità.
26/09 Grand Canyon/Page/Zion National Park (Utah) ca. 407 km
Attraversamento del Grand Canyon lungo la Arizona State Route 64 e proseguimento in direzione nord verso lo Utah. Sosta a Page (Lake Powell) per il pranzo. Arrivo allo Zion National Park e trasferimento presso l’hotel Pioneer Lodge. Sistemazione in camera doppia run of the house e trattamento di solo pernottamento.
GRAND CANYON
La potenza della natura racchiusa in una fenditura lunga quasi 450 km, larga 16 e profonda oltre uno e mezzo. Tutto questo è il Grand Canyon (oggi National Park), uno spettacolo la cui storia è a dir poco straordinaria. Inizialmente, infatti, l’area era pianeggiante; poi, dicono i geologi, con il passare dei millenni, i venti, il calore e la pressione crearono delle montagne, a loro volta appiattite, riformate e nuovamente erose, per finire poi coperte dal mare. La vicenda è tutta scritta sulle pareti della gola, fatta a strati, sul cui fondo scorre oggi impetuoso il fiume Colorado. Ampissima l’offerta per i visitatori: da Gran Canyon West si può partire per fare una gita in barca sul Colorado, mentre a Eagle Point si può vedere il paese in stile country di Hualapai Ranch e un villaggio degli indiani Hualapai – il popolo degli alti pini -. In auto potrete seguire a ovest la Hermit Road e a est la Desert View Drive, mentre a piedi tra le passeggiate più celebri ci sono il sentiero Bright Angel, 13 chilometri fino al fiume Colorado, il Rim Trail, l’escursione più facile e gettonata tra i turisti, e l’Highpoint Hike. E al tramonto, si consiglia il giro fino a Cedar Ridge, per ammirare i magnifici giochi di luce del canyon. Per maggiori informazioni visitate il sito: http://www.grand.canyon.national-park.com/.
LAKE POWELL
Uno dei più grandi laghi artificiali degli Usa con i suoi 300 km di lunghezza e 3.000 km di rive, il Lake Powell si estende tra Arizona e Utah. Fu creato nel 1957, con la costruzione della diga di Glen Canyon. La sua particolarità è proprio rappresentata dallo spettacolare paesaggio in mezzo ai canyon sommersi, dalle anse in mezzo alle particolari rocce di questo sito, dai giochi di colore formati dall’acqua e dalle sfumature della pietra. Il lago è profondo oltre 1100 metri, anche se a causa della siccità il livello delle sue acque si sta lentamente abbassando, soprattutto negli ultimi dieci anni. Dal Wahweap Lodge partono le imbarcazioni dirette alla vera attrazione del lago, il Rainbow Bridge (ponte dell'Arcobaleno), un arco naturale di roccia rosa alto quasi 90 metri. L’arco è Monumento Nazionale e sorge su un terreno sacro per i Navajo. Sono possibili vari tipi di escursioni e gite sul lago, da un’ora all’intera giornata, in battello, motoscafo, o su una houseboat; si può anche fare il bagno o pescare. Sul lago, in una splendida posizione panoramica, sorge la cittadina di Page, dove si tiene all’aperto, tre volte a settimana, uno spettacolo di danza Navajo. Nei pressi del Lake Powell si trova inoltre l’Antelope Canyon, che offre uno spettacolo di straordinarie lamine di arenaria in una profonda fessura del canyon. Per maggiori informazioni: www.lakepowell.com.
27/09 Zion National Park/Las Vegas (Nevada) ca. 270 km
In mattinata visita dello Zion National Park. Partenza nel primo pomeriggio per il Nevada. Arrivo a Las Vegas e trasferimento presso l’hotel Excalibur. Sistemazione in leisure tower room con letto king e trattamento di solo pernottamento. Serata a disposizione per curiosare dentro e fuori alcune delle più fantasiose opere architettoniche del settore alberghiero.
ZION NATIONAL PARK
Lo Zion Canyon si erge nel cuore di questo splendido parco nazionale ed è forse la più popolare tra le mete dello Utah. Questo canyon fu scavato dalle acque del Virgin River e poi ampliato, scolpito e rimodellato dal vento, dalla pioggia e dal ghiaccio. Le sue pareti si innalzano fino a 600 metri su entrambi i lati, erose in picchi frastagliati e formazioni dalle sfumature rosse e bianche. I tratti più bassi del Virgin River serpeggiano docilmente attraverso pioppi neri, querce e salici piangenti che crescono al di sotto delle pareti gradatamente inclinate all’inizio del Canyon. Numerosi sono i sentieri che, partendo dal Centro Visitatori, costeggiano il Virgin River e si inoltrano nel Canyon per visitare le meraviglie di questo parco, tra le quali la Weeping Rock, roccia con giardini pensili che in estate si riempiono di fiori e il Greath Arch. Per maggiori informazioni: http://www.nps.gov/zion/index.htm.
LAS VEGAS
Las Vegas, quasi un miraggio nel bellissimo deserto meridionale del Nevada, è una vivace terra che offre divertimento a chi si reca a visitarla. Il cuore pulsante della città è la Strip, viale che ospita gli hotel più grandi e celebri e alcuni tra i casinò più antichi e famosi: da vedere assolutamente il lussuoso Bellagio, ispirato alle ville sul Lago di Como, l’icona Caesars Palace, il Mandalay Bay con il suo gigantesco acquario, il Luxor, con una piramide alta trenta piani, il Paris Las Vegas, totalmente dedicato alla capitale francese, New York-New York... D’altra parte, questa è la capitale del divertimento e dei vizi, città degli eccessi per eccellenza, soprannominata Sin City (città del peccato) per la disponibilità di alcolici a tutte le ore, per il gioco d’azzardo legalizzato e per gli spettacoli “vietati ai minori”. Immancabile, poi, un salto in una delle tantissime wedding chapel, nella città in cui si celebrano quasi 150mila matrimoni all’anno.
28/09 Las Vegas/Death Valley (California) ca. 230 km
Prima di ripartire in direzione ovest verso la Death Valley, mattinata a disposizione per proseguire la visita di Las Vegas. Partenza nel primo pomeriggio per la California. Arrivo a Furnace Creek e trasferimento presso l’hotel Ranch at Furnace Creek. Sistemazione in camera standard e trattamento di solo pernottamento.
29/09 Death Valley/Mammoth Lakes ca. 330 km
Giornata dedicata all’attraversamento della Death Valley e ripartenza verso nord in direzione dello Yosemite National Park. Arrivo nel tardo pomeriggio a Mammoth Lakes e trasferimento presso l’hotel Mammoth Mountain Inn. Sistemazione in camera doppia standard e trattamento di solo pernottamento.
DEATH VALLEY
È una terra di estremi. Di giorno le temperature salgono fino a 45-50°, per precipitare poi a 5-10° di notte. In una sola stagione i venti formano veri e propri canyon tra le dune. L’acqua è assente per la maggior parte dell’anno e poi, in primavera, le piogge violente e improvvise trasformano il paesaggio nel giro di una notte. Di tutte le singolari meraviglie geologiche del deserto, quella che rimane più impressa è il tragitto lungo la Valle della Morte sulla California Highway 190 attraverso le polverose Panamint Mountains. È una discesa grandiosa, il modo migliore per apprezzare una panoramica del Death Valley National Park. Procedete lentamente. I turisti necessitano di un’auto con condizionatore, scorte d’acqua e un’accurata tabella di marcia: camminare è possibile soltanto di mattina molto presto o la sera molto tardi. Furnace Creek è il centro dei servizi turistici nella Death Valley. Ma non lasciate la Valle della Morte senza aver visitato uno dei suoi spettacolari punti panoramici. A Zabriskie Point Antonioni girò l’omonimo film. A una trentina di chilometri a sud di Furnace Creek si trova Dantes View, che domina l’intera valle delle Black Mountains. Da qui si possono ammirare due estremi topografici: la vetta del lontano Mount Whitney, con i suoi 4418 metri di altezza, e il Badwater Basin, il punto più basso degli USA (86 metri sotto il livello del mare). Trovate maggiori informazioni sul sito http://www.nps.gov/deva/index.htm.
30/09 Mammoth Lakes/Mariposa ca. 215 km
Giornata a disposizione per l’attraversamento e visita dello Yosemite National Park. In serata arrivo a Mariposa e trasferimento presso l’hotel Miners Inn. Sistemazione in camera doppia two queen beds e trattamento di pernottamento e prima colazione continentale.
YOSEMITE NATIONAL PARK
Cascate, rocce di granito, vallate, foreste e animali allo stato brado fanno quasi dimenticare la vita civile e celebrano la natura, incontrastata protagonista di questa regione. Il Parco di Yosemite, paradiso dei rocciatori, una specie di gioiello incastonato nella catena montuosa della Sierra Nevada, era per i suoi primi abitanti, gli indiani Ahwahneechee, un luogo sacro. Ahwahnee significa “valle che sembra una bocca spalancata per la meraviglia”, una vivida descrizione del solco scavato dai ghiacciai che attraversa la Sierra. Un posto isolato dove convivono da secoli vallate e foreste, cervi e orsi, scoiattoli e uccelli: una combinazione esplosiva che fece appunto restare a bocca aperta i primi uomini bianchi che riuscirono ad arrivare da queste parti nel 1851. Lo Yosemite National Park fu istituito nel 1890, ma la sua storia naturale iniziò milioni di anni fa, con la nascita, dopo l’era glaciale, della grande valle centrale attraversata dal Merced River e circondata da maestose vette: l’Half Dome (“mezza cupola”) con l’altra metà erosa dai ghiacciai; El Capitan è il più alto monolito nudo di granito del mondo mentre Glacier Point si trova in cima ad una parete di roccia alta 975 metri. La Tioga Pass Road si arrampica su per la Sierra e attraversa i Tuolumne Meadows, prati punteggiati di fiori alpini, fino al Tenaye Lake e poi ancora più su al Tioga Pass, ad un altitudine di 3030 metri all’ingresso orientale del parco. Scoprire i colori e i profumi di Yosemite può essere facile come una passeggiata fino al Mirror Lake o arduo come il ripido percorso fino alla parte superiore della cascata più alta del Nord America, le Yosemite Falls (739 metri). Per maggiori informazioni: http://www.nps.gov/yose/index.htm.
01/10 Mariposa/San Francisco ca. 270 km
Partenza per San Francisco. Arrivo per il pranzo a Redwood City, città situata nella Baia di San Francisco, e trasferimento presso l’hotel Best Western Plus Executive Suites. Pomeriggio a disposizione per la visita di San Francisco. Rientro in serata a Redwood City e sistemazione in camera standard twin con trattamento di solo pernottamento.
02/10 San Francisco
Giornata intera a disposizione per la visita di San Francisco. Pernottamento presso l’hotel Best Western Plus Executive Suites a Redwood City.
SAN FRANCISCO
Ricca eppure bohemien, cosmopolita eppure provinciale, gay eppure puritana, vecchio stile eppure giovane… San Francisco ha qualcosa da offrire a ogni turista contemporaneo. Un po’ Firenze (per la sua cultura artigianale) e un po’ Boston (per le sue infinite politiche etniche), la città è compatta, elettrica, romantica ed esotica. Per citare gli antichi indiani Costanoan, che vissero sulla baia 5 secoli fa, è come se tutti qui “danzassero sul ciglio del mondo”. Fondata nel 1848, è una città da sempre trasgressiva e creativa. Basti pensare che è stata il fulcro di movimenti sociali, culturali e politici di rilievo globale, come la beat generation o il movimento hippie negli anni ’60. Union Square è la piazza centrale della città, dove sorgono hotel, teatri e negozi: il suo nome deriva dalle manifestazioni a favore dell'esercito nordista, durante la guerra di secessione americana. Il carattere multiculturale e multietnico della città si scopre visitando i tanti quartieri di emigranti: la Chinatown di San Francisco è la più antica comunità cinese negli States, mentre North Beach è la Little Italy locale; Mission District è invece il quartiere più vecchio, abitato in larga parte da latino-americani. Dalla zona centrale partono i caratteristici tram che salgono fino alla zona residenziale di Nob Hill. Sul lungomare si trova il Fisherman’s Wharf, vistosamente a tema, un guazzabuglio di boutique kitsch e trappole per turisti, ma con qualche gradevole attrazione e buoni ristoranti. Più a est, il Pier 39 offre negozi, giostre e ristorantini. Last but not least, il simbolo indiscusso della città: il Golden Gate Bridge; costruito negli anni ’30, si può ammirare dal Fort Point Lookout o percorrere a piedi, in bici o auto. La mattina, nebbiosa e fresca, è il momento ideale per una corroborante passeggiata sul ponte, da dove ammirare la città e la sua posizione. Nella stessa zona, a nord-est si staglia la sagoma solitaria dell’isola rocciosa di Alcatraz, con stormi di gabbiani e pellicani che fluttuano nell’aria come fossero appesi ad una corda invisibile. Trovate altre informazioni sulla “Everybody’s favourite city” su http://www.onlyinsanfrancisco.it/.
03/10 San Francisco/Monterey/Santa Maria ca. 410 km
Partenza verso il sud della California percorrendo la US1 (Pacific Coast Highway), la strada costiera più bella degli USA. Sosta nella penisola di Monterey per il pranzo. Arrivo in serata a Santa Maria e trasferimento presso l’hotel Best Western Plus Big America. Sistemazione in camera doppia standard con letto king e trattamento di solo pernottamento.
LA PENISOLA DI MONTEREY E LA CENTRAL COAST
Considerata la Costa Azzurra degli Stati Uniti, la penisola di Monterey si trova nella regione costiera della California centrale e comprende le città di Monterey, Carmel, Pacific Grove e Pebble Beach. È una rinomata meta turistica sul Pacifico, ricca di attività e siti da visitare. La città di Monterey, fondata nel 1777, ospita tra gli edifici più antichi della California e il famoso acquario Monterey Bay Aquarium, uno dei più grandi e ricchi degli Stati Uniti, situato al civico 886 di Cannery Row, la via turistica per eccellenza, piena di boutique, ristoranti, pub ed alberghi. Per ammirare la baia si può percorrere la strada panoramica Ocean View Boulevard e fermarsi al Lovers Point Park (un nome, una garanzia!). Carmel-by-the-Sea, o più semplicemente Carmel, è una deliziosa cittadina, da sempre abitata da artisti, poeti e attori. All’estremità della penisola sorge la cittadina di Pacific Grove, affacciata sulla costa e sulla scogliera, dove potrete ammirare numerose case in stile vittoriano. Qui si trova la famosa 17-Mile Drive in cui si possono ammirare i siti storici di Monterey e Pacific Grove, oltre che le sontuose residenze “vip” immerse nella natura circostante. Il fascino della Central Coast deriva dalla sua geografia e in particolare dal suo rapporto con il mare. Tra Santa Cruz e Morro Bay si estende la riserva marina più grande della nazione. Sotto le onde, dal Monterey Canyon sgorgano acque fredde e ricche di sostanze nutritive che danno il via alla catena alimentare che arriva fino alla lontra marina, alla foca elefante e alla balena azzurra. Vi si trovano inoltre i banchi di alghe più grandi del mondo. Terra e mare insieme creano un’atmosfera magica là dove la Santa Lucia Range precipita nel Pacifico a Big Sur o Point Lobos, dove scogliere punteggiate di querce e cipressi avvolti in un manto di misterioso verde pallido, cedono infine alla turbolenza del mare. Con le sue strade tortuose e i promontori dai panorami mozzafiato, non c’è da meravigliarsi che la California Highway 1 tra Carmel e Cambria sia diventata per molti californiani una sorta di pellegrinaggio moderno.
04/10 Santa Maria/Los Angeles ca. 240 km
Proseguimento verso il sud della California. Sosta a Santa Barbara per il pranzo. Ripartenza in direzione Los Angeles lungo la US1 e sosta nel pomeriggio a Malibu. Arrivo a Santa Monica e trasferimento presso l’hotel Best Western Plus Royal Palace Inn and Suites. Sistemazione in camera doppia standard con letto king.
SANTA BARBARA
A nord di Los Angeles, Santa Barbara rimane lo sfogo preferito degli Angelenos per i week-end. Il suo clima pressoché perfetto, con cieli sereni, brezze marine rinfrescanti e una temperatura intorno ai 22°, rimane costante per quasi tutto l’anno. Gli entusiasti della vita all’aria aperta vengono qui per godere di alcuni ottimi posti dove andare a cavallo, fare surf, campeggiare e andare in bicicletta. Ci sono giardini da esplorare e un’interessante regione vinicola. In centro, le strade sono animate da folle di studenti, coppiette in vacanza e anziani che rimangono a godersi la brezza del tardo pomeriggio. La città gode dei tetti di tegole rosse e dell’architettura da revival delle missioni, ma l’atmosfera non è affatto kitsch. Nei pressi del porto ci sono ristoranti e locali, e da qui parte una lunga passeggiata che costeggia la spiaggia di sabbia dorata. La via più centrale è invece State Street, il fulcro commerciale e turistico della città, dove si concentra il maggior numero di bar, negozi e pub.
05/10 Los Angeles
Giornata a disposizione per visitare le numerose attrazioni che offre Los Angeles, centro economico, culturale, cinematografico e scientifico della California e degli Stati Uniti in generale. Pernottamento presso l’hotel Best Western Plus Royal Palace Inn and Suites.
LOS ANGELES
Con 110 chilometri di coste e una cinquantina di chilometri di splendide spiagge, Los Angeles è il sogno di chi ama il sole. Le spiagge sono talmente tante che ce n’è per tutti i gusti. Gli europei arrivano a frotte a Santa Monica per i negozi esclusivi, la cucina e i compagni di viaggio. Gli appassionati di sport acquatici vanno a nord per fare surf a Malibu o windsurf a Will Rogers. I giovani innamorati cercano la pace di Marina del Rey a sud, mentre i bohemien, gli eccentrici, gli artisti e chiunque voglia farsi una risata e mangiare un buon hot dog se ne vanno sui pattini fino a Venice. I turisti intrepidi possono verificare le proprie abilità di pilota facendo un giretto per il leggendario Sunset Boulevard, strada panoramica e tortuosa che dalla spiaggia di Santa Monica porta a Bel Air, dove abitano i ricchi e i famosi, a Beverly Hills e a Hollywood. Rinomato e costoso, Beverly Hills è il rifugio delle stelle e di tanti altri vip: a Rodeo Drive si trovano i più famosi centri di acquisti al mondo, paragonabili agli Champs-Elysées di Parigi o al Ponte Vecchio di Firenze. L’unica notevole differenza è lo stile: lungo i grandi viali europei non si penserebbe mai di girare in felpa e jeans per acquistare una camicia di seta da mille dollari. Per gli amanti del cinema, imperdibile è il quartiere di Hollywood, con la sua famosa “scritta” che dalla collina sovrasta le palme e il traffico di Sunset Boulevard, i suoi studios e ovviamente la Walk of Fame, una sfilata di stelle di bronzo incastonate nel marciapiede di Hollywood Boulevard per una lunghezza di oltre tre chilometri, con incisi i nomi di celebrità del cinema, della musica e della moda. Per gli amanti dell’aria aperta, è d’obbligo una tappa al Griffith Park, il parco urbano più grande degli Stati Uniti che con i suoi 1618 ettari e oltre 80 chilometri di sentieri ha un’estensione di ben cinque volte superiore al Central Park di New York. Ma per chi volesse fare un salto nella Los Angeles delle origini o godersi la Los Angeles “etnica”, immancabile è il downtown: El Pueblo de Los Angeles richiama gli albori della città, con la Old Plaza e Olvera Street e i suoi pittoreschi negozi messicani, ristoranti e banchetti che offrono cibi piccantissimi; Chinatown è la classica città cinese, con numerosi ristoranti e negozi che vendono di tutto, dall’avorio ai tappeti; Little Tokyo, quartiere giapponese squisitamente curato, pieno zeppo di sushi bar e di negozi che offrono i prodotti più recenti della terra del Sol Levante.
06/10 Los Angeles/Papeete
Giornata a disposizione per proseguire la visita di Los Angeles e per un po’ di shopping. In serata trasferimento in aeroporto e rilascio dell’auto a noleggio. Partenza in aereo per Papeete e pernottamento a bordo.
POLINESIA FRANCESE
Incantevoli lagune, splendide barriere coralline e acque cristalline caratterizzano l’arcipelago di isole della Polinesia francese. Considerata un vero e proprio sogno esotico, forse per il suo isolamento geografico, è una delle mete turistiche più ambite e costose, non solo per la lunghezza del viaggio, ma anche per la bellezza della sua natura, per il suo incantevole mondo sottomarino, per le meravigliose spiagge e per la spontaneità della sua gente.
Rimarrete incantati dalla bellezza della sua natura incontaminata, caratterizzata da grandi fiori tropicali, mangrovie, banani, palme da cocco. La fauna è invece formata da pappagalli, uccelli tropicali e da variopinti abitanti del mondo sottomarino, come tartarughe marine, squali e meravigliosi coralli, che offrono uno spettacolo indimenticabile agli amanti del mare.
Da sempre la Polinesia francese ha esercitato un grande fascino sugli occidentali e su importanti personaggi, come il pittore francese Gauguin o il grande navigatore inglese Cook. Non vi è dubbio che anche voi rimarrete soggiogati dal fascino di queste isole, considerate un vero e proprio paradiso tropicale.
07/10 Papeete/Moorea (Polinesia)
In mattinata partenza per Moorea. Arrivo presso l’hotel Sofitel Moorea Ia Ora Beach Resort e sistemazione in luxury garden bungalow con trattamento di mezza pensione.
Dal 08/10 al 10/10 Moorea
Giornate a disposizione per relax, vita di mare e visita dell’isola. Pernottamenti presso l’hotel Sofitel Moorea Ia Ora Beach Resort.
MOOREA, LA “LUCERTOLA GIALLA”
Poco meno di 20.000 abitanti sparsi in piccoli villaggi sulla costa, bordata da acque turchesi, o appesi alle lussureggianti montagne che costellano di picchi l’entroterra. L’isola di Moorea, appartenente all’arcipelago delle Isole della Società, è il gioiello della Polinesia Francese. Di origine vulcanica, la natura le ha donato una particolarissima forma a tridente creando due paradisiache baie, quella di Cook e di Opunohu, due specie di fiordi tutti da gustare con il piacevole clima tropicale. Qui a Moorea le acque della laguna, che virano dal turchese allo smeraldo, vengono bordate da spiagge bianchissime e dalla barriera corallina. Il rift oltre a proteggere l’ecosistema dell’isola è la Mecca degli appassionati di immersioni. Ma la barriera offre un altro spettacolo: attraverso i 12 passaggi per il mare aperto, nel periodo tra luglio e ottobre è possibile ammirare lo svernare delle balene con i propri cuccioli, in epiche uscite in barca a compiere whale watching. Roto Nui, con il suo incredibile Belvedere, è uno degli spettacoli più belli del mondo, una terrazza naturale a 240 metri di altezza dalla quale ammirare il panorama mozzafiato sulla laguna. Se dal belvedere si può avere una vista d’insieme sulla bellezza di Moorea, sono però le tante escursioni a rendere indimenticabile una vacanza sull’isola: il Dolphin Quest, dove si può nuotare a fianco dei delfini, la Moorea Distillery and Fruit Juice Factory per sorseggiare ogni tipo di abbinamento di succhi realizzati con frutta esotica oppure il Kellum Garden, un giardino tropicale che si affaccia sull’oceano o ancora varie gallerie d’arte, con negozi che vendono souvenir, conchiglie, oggetti d’artigianato, essenze profumate e ovviamente le splendide e celebri perle nere. Da non dimenticare poi il Tiki Village, sorto per preservare la cultura e la danza polinesiana tra artisti, musicisti e danzatori che si esibiscono in un villaggio polinesiano perfettamente ricostruito nel rispetto dell’antica e gloriosa tradizione Maori. Last but not least, Moorea raccoglie numerosi siti archeologici ben conservati, dove è possibile ammirare i Marae (templi tradizionali), antiche pietre scolpite o costruzioni utilizzate per riti sacri le cui memorie si fanno risalire fino al 900 d.C. e che si trovano avvolti dalla fitta foresta pluviale.
11/10 Moorea/Bora Bora
In mattinata partenza per Bora Bora. Arrivo presso l’hotel Sofitel Bora Bora Marara Beach e sistemazione in superior garden bungalow con trattamento di mezza pensione.
Dal 12/10 al 14/10 Bora Bora
Giornate a disposizione per relax, vita di mare e visita dell’isola. Pernottamenti presso l’hotel Sofitel Bora Bora Marara Beach.
BORA BORA, LA PERLA DELLA POLINESIA
Arrivare in aereo a Bora Bora è come avere un’anticipazione di paradiso in Terra. Non ci sono altre parole per descrivere l’emozione che si prova dal finestrino quando compare all’improvviso l’atollo più bello del mondo. Lontana com’è da ogni rotta commerciale, rimane una perla della natura, un classico del diporto oceanico. Chi vuol fare un bagno diverso dal solito e tuffarsi in acque più azzurre del turchese e più trasparenti del cristallo, trova a Bora Bora il suo paradiso. C’è una battuta di Mark Twain, non si sa quanto autentica, che, approdato a Bora Bora avrebbe affermato “se il paradiso vero non offre qualcosa di meglio, ci rinuncio”. Mito dell’amore dolce come il succo verde ricavato dalla canna da zucchero, Bora Bora è un delizioso rifugio per signori e signore che amano l’avventura con tutte le comodità.Ostriche e fragole per la cena arrivano dalla Nuova Zelanda, le aragoste sono locali, così come il pesce se vi piace quello del Pacifico. E Bora Bora non è solo mare: al suo interno i picchi vulcanici di Monte Otamaru e Monte Pahia offrono possibilità di trekking e guida sui fuoristrada 4x4, con panorami eccezionali su tutto l’atollo. Poi c’è il meraviglioso Motu Tuopa, il picco situato in mezzo alla laguna da dove si possono ottenere altre splendide viste della barriera corallina e dell’isola centrale. Il centro più vivace dell’isola è Vaitape dove potrete noleggiare auto o scooter o organizzare le vostre immersioni nelle purissime acque della laguna. Ma è solo quando sarete immersi sott’acqua, tra razze, squali, tonni dalla pinna gialla, pesci coloratissimi e barracuda, che potrete comprendere appieno la bellezza di Bora Bora e capire perché tanti vip hanno scelto questo posto così remoto dalla civiltà, come estremo rifugio dallo stress di tutti i giorni.
15/10 Bora Bora/Papeete
Nel pomeriggio partenza per Papeete. Arrivo presso l’hotel Radisson Plaza Resort e sistemazione in camera deluxe ocean view con trattamento di pernottamento e prima colazione.
16/10 Papeete/Los Angeles
Giornata a disposizione per la visita della città di Papeete e per un po’ di shopping prima del rientro negli Stati Uniti. In serata trasferimento in aeroporto e partenza per Los Angeles.
17/10 Los Angeles/Londra
Arrivo a Los Angeles in mattinata. Coincidenza per Londra nel pomeriggio. Cena e pernottamento a bordo.
18/10 Londra/Milano
Arrivo a Londra e coincidenza per Milano. Arrivo a Linate nel pomeriggio.